Restauro e ristrutturazione della ex Filanda Mioni

La Filanda Mioni, un tempo fiore all’occhiello dell’industria tessile e operativa fino al 1957, rappresentava una realtà produttiva di rilievo, impiegando fino a 300 operaie e gestendo l’intero processo di produzione della seta. Dall’allevamento dei bachi alla realizzazione del prodotto finito, che veniva esportato in tutto il mondo, la filanda ha giocato un ruolo cruciale nell’economia locale.

Il restauro della Filanda Mioni, intrapreso per ridare splendore a questo patrimonio architettonico, è stato un progetto complesso che ha richiesto un intervento accurato su molteplici fronti. Il consolidamento delle fondazioni e dei solai è stato eseguito con l’utilizzo di acciaio, per garantire la stabilità e la sicurezza della struttura. Inoltre, è stato necessario rinnovare pavimenti e soffitti, rimuovendo i vecchi elementi e sostituendoli completamente.
Particolare attenzione è stata rivolta anche al trattamento del legno, con sabbiatura e applicazione di trattamenti antimuffa e antitarlo per preservare le capriate esistenti. La modernizzazione degli impianti ha visto l’installazione di nuovi sistemi idraulici ed elettrici, comprese soluzioni avanzate per il trattamento delle acque reflue.

Per quanto riguarda gli interni, abbiamo realizzato contropareti in cartongesso e applicato nuovi intonaci, mentre all’esterno abbiamo effettuato tinteggiature e interventi sulla muratura per eliminare l’umidità di risalita. Anche i serramenti, sia interni che esterni, sono stati completamente sostituiti.

Con queste significative modifiche, Capoia Costruzioni si è impegnata non solo a preservare il patrimonio storico della Filanda Mioni, ma anche a trasformarla in un simbolo di rinnovamento e cultura per San Polo di Piave e le generazioni future. Questo restauro rappresenta un importante passo nel recupero e nella valorizzazione di un pezzo di storia locale, conferendo nuova vita a un edificio che ha segnato il passato industriale della regione.